Letture gratuite

 

Racconti, poesie, articoli e brani delle opere dei nostri autori :-)

Brani da "Le Donne e il Mare"

– Le orme si incontravano in un punto come per abbracciarsi, proseguendo poi insieme in un unico percorso che seguii, fino a dove esse, lentamente, si confondevano nella sabbia...

(Giuseppe Ciucci, "Due Angeli si Ritrovano per Sempre")

 

– Sono una dama francese in viaggio su un veliero salpato dal porto di Brest.
Corre l’anno 1731 e io porto con me denari e gioielli nascosti nel doppiofondo del baule; ma dagli abiti sembro una poveraccia qualunque che si reca nelle Americhe in cerca di fortuna.
Mentre osservo il mare, sul ponte, si odono più voci gridare: «I pirati, i pirati!». Perbacco, questa non ci voleva!

(Stella Demaris, "Un Salvataggio Inaspettato")

 

– Lei guardava il mare, come una donna che guarda il mare...
Lui guardava lei, come uno che guarda lei mentre lei guarda il mare...
Solo che quando uno guarda il mare, il mare guarda dentro di te... e non vedi più niente.

(Rosaria Esposito, "Il Mare")

 

– Ricordo che, ancora giovinetta, il sole illuminava i miei lunghi capelli rossi facendoli sembrare di fuoco, e da lì nacque il mio soprannome: Vincendia. Crescendo divenni una donna passionale, esperta nel cucinare piatti prelibati, ma non riuscivo a trovare un uomo che avesse il mio stesso slancio. Un giorno incontrai al mercato una vecchina la quale mi disse: «Prendi quest’alga e cucinala stasera, mangiala, vedrai che ti porterà fortuna...».

(Vincenza La Placa, "Il Ristorante in Fondo al Mare")

 

Brani da "Gatto, Mon Amour"

– L’isola di Tursay Mòr: desolata, impervia, sempre battuta da venti di tempesta. L’ispettore Lowe maledì in silenzio il suo capo, per averlo inviato su quella roccia di cui volentieri avrebbe voluto continuare a ignorare l’esistenza; tuttavia doveva far luce sulla morte del pastore, un certo padre Duff, ritrovato sugli scogli sotto al faro.
Pallido e sudato, l’ispettore guardò la Wilhelmina che arrancava tra le onde; sarebbe tornata fra una settimana, tempo permettendo. Poi raggiunse il suo alloggio, un tugurio di pietra dal tetto d’erba.
"E questo forestiero aitante da dove arriva?"
Aprì la porta e un gatto dal mantello pezzato a macchie bianche, nere e rosse, che pareva dormire rannicchiato accanto al muro, si fiondò dentro.
«Brutto furfante,» scherzò Lowe seguendolo all’interno...

(Diego Luci, "Il Mistero di Tursay Mòr")

 

– Un’incantevole fanciulla bionda stava distesa su uno scoglio liscio, dirimpetto al mare. I capelli a coprirle la schiena come onde di luce, i tratti delicati, gli occhi del colore che solo le creature del cielo e del mare posseggono: azzurri. In fase di trasformazione appariva ambigua: con una gamba e mezza coda.
Scilla era una sirena.
Il suo sesto senso la mise in guardia dai piccoli passi felpati in arrivo alle spalle. Si voltò di scatto e si sorprese nel vedere un elegante gatto bianco dal corpo sinuoso, con il pelo soffice come le nuvole, il muso simpatico, gli occhi azzurri...

(Marina Paolucci, "Il Gatto e la Sirena")

 

– Ti fermi sempre davanti ad ogni ingresso,
per sorvegliarlo da qualche mistero.
Non importa saperlo, ma la tua protezione
scaccia ogni fastidioso
pensiero.

Da piccina cadesti ingenuamente dal balconcino
e, tutta spaventata, ti nascondesti in quel cementato buchino.

Il tuo padrone ti trovò a notte fonda, udendo i lamenti:
a mani nude staccò quel muro
e ti riportò salva nei suoi sereni
frangenti.

Nella casa abituale, sia in vacanza che al mare,
sei sempre con noi, anche a Natale.
Tenera, bella, sempre presente e un po’ matta,
ti voglio tanto bene, Lilly, sei la mia
gatta.

(Giuseppe Ciucci, "La Mia Gatta Lilly")

 

– Pigri felini
si leccano al sole
beatamente

Unici siete
gatti ammaliatori
a conquistarmi

Nata io sono
splendide creature
per adorarvi

(Alice Ki, "Haiku Felini")

 

– Per attuare questa semplice ricetta avete bisogno di un solo ingrediente: il Gatto Grosso. Dicesi “Gatto Grosso” un esemplare di felino domestico che si contraddistingue per la costituzione robusta e le dimensioni ragguardevoli, ma anche per l’indole dominante e il fascino da vero aristocratico.

Indicazioni terapeutiche

Sprimacciare un G.G. è caldamente consigliato in tutti i casi di attacchi di solitudine, depressione, ansia da stress lavorativo, delusioni amorose e affini, carenza di zuccheri in seguito a diete ipocaloriche. Non esistono controindicazioni.

Dosaggio

Assumere in quantità massicce, a ogni ora del giorno e della notte, abbondando quanto più possibile.

Precauzioni per l’uso

Ricordatevi che nessun umano potrà mai...

(Anna Rita Foschini, "Ricetta per la Felicità")

 

 5 delle "77 Fiabe Buffe" in pdf, testi integrali :

5-delle-77-fiabe-buffe.pdf (384,6 kB)

 

"77 Contes de Fées Droles", 5 contes, version française:

77-Contes-de-Fees-Droles.pdf (441,4 kB)

 

Brani da "Post Tenebras. I racconti del cimitero"

Brani-da-Post-Tenebras.pdf (1,8 MB)

 

 

Sepolti sotto ai libri...

 

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